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Interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano e creazione di nuove aree verdi

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Incremento delle piantumazioni e desigillazione dei percorsi pedonali. Prenderà avvio nel corso di questa settimana l’atteso intervento programmato dalla Giunta comunale, d’intesa con il Consiglio del Quartiere Fiorenzuola, con l’obiettivo di rendere ulteriormente vivibile e sicura, rispetto agli impatti dei cambiamenti climatici, l’area pubblica di Case Finali. Si tratta del progetto approvato nell’ambito del programma sperimentale per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano i cui lavori, nel mese di maggio, sono stati aggiudicati dalla Stazione Unica Appaltante dell’Unione dei Comuni Valle Savio alla ditta Sear. Costruzioni Stradali di Cesena per un importo a base di gara di 334.453,15 euro, coperti al 100% da un finanziamento che il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha assegnato al Comune di Cesena.

Le opere di accantieramento interesseranno via Raffaello Lambruschini, nel tratto compreso tra le vie Gadda e Ungaretti, nell’area di Case Finali. I lavori, che giungeranno a termine entro l’estate 2025, richiedono inoltre alcune modifiche temporanee alla viabilità: nello specifico, così come disposto dall’ordinanza emessa nella giornata di oggi dagli uffici comunali, dalle ore 07:00 di domani, martedì 19 novembre, fino alla conclusione del cantiere, nel tratto stradale interessato sarà istituito un divieto di sosta con rimozione valido per l’intera giornata con relativa interruzione del percorso pedonale.

“Il quartiere di Case Finali – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri – è stato realizzato negli anni ‘80 nell’ambito dell’edilizia economico popolare (PEEP) e oggi si presenta prevalentemente residenziale, con numerosi servizi che interessano una popolazione eterogenea,  composta da giovani famiglie e anziani. L’analisi condotta nell’ambito del progetto INTERREG Adriadapt ha evidenziato una notevole vulnerabilità dell’area riguardante gli eventi climatici estremi in base a parametri quali la temperatura superficiale, la vegetazione, la densità del territorio urbanizzato e degli edifici. Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima del Comune di Cesena mette in evidenza i rischi generati dai cambiamenti climatici, come ad esempio, fenomeni di ondate di calore ed eventi di precipitazione intense, e ha tra i principali obiettivi quello di individuare soluzioni concrete da sviluppare attraverso azioni di adattamento e mitigazione. Ecco che con questo intervento – prosegue l’Assessore – intendiamo rendere vivibili e sicuri, rispetto agli impatti dei cambiamenti climatici, gli spazi pubblici del quartiere di Case Finali di Cesena, al fine di costruire un’esperienza pilota da estendere nel quartiere e da replicare in altri ambiti della città. In particolare, gli interventi si saranno realizzati lungo le vie Lambruschini, Gadda, Ungaretti e nell’area della pista ciclabile posta al margine est del quartiere. A questo proposito già dalle prossime ore entreranno in vigore alcune temporanee modifiche alla circolazione”.

I lavori interesseranno la zona urbana di Case Finali, caratterizzata da un eccessivo utilizzo del suolo a svantaggio di aree naturali e verdi. Accogliendo il finanziamento ministeriale, l’Amministrazione comunale ha individuato questa porzione di territorio che necessita di un alleggerimento delle pavimentazioni. I materiali che caratterizzano il quartiere sono principalmente il cemento a vista e l’intonaco per i fabbricati, mentre gli spazi pubblici presentano strade in asfalto, marciapiedi su solette in calcestruzzo e una importante dotazione di verde, che però risulta scarsamente fruibile. 

Per quanto riguarda la zona delle vie Lambruschini, Gadda e Ungaretti si procederà con la realizzazione di interventi di de-sigillazione e de-pavimentazione del suolo attraverso l’eliminazione di alcune porzioni di pavimentazioni pedonali in asfalto, cemento o betonelle impermeabili lungo le vie Lambruschini e Gadda, e la loro sostituzione con materiali permeabili come il calcestruzzo di tipo drenante. Su parte delle pavimentazioni rimosse e in sostituzione di alcuni posti auto sulla carreggiata delle strade interessate saranno inoltre create nuove aiuole e aree verdi caratterizzate da specie vegetali arboree ed arbustive particolarmente resistenti ai climi aridi. È previsto anche l’infoltimento delle aree verdi esistenti per creare maggiore continuità tra i filari già esistenti che costeggiano i percorsi pedonali. In particolare, si procederà con la creazione di due nuove aree verdi all’interno degli spazi liberi in intersezione tra le vie Lambruschini e Ungaretti: tali spazi verranno convertiti in giardini di quartiere attraverso la creazione di aiuole con camminamenti pedonali e sedute. 

Per quanto riguarda la zona della pista ciclabile, invece, è prevista la piantumazione di un doppio filare a bordo del tracciato, ad oggi privo di alberature. Questo intervento permetterà di creare una continuità tra le zone d’ombra create dalla vegetazione e rendere più piacevole e fruibile il percorso ciclo-pedonale. Complessivamente è prevista una de-sigillazione pari a una superficie di circa 2.000 metri quadrati, un aumento delle aree verdi pari a circa 1.000 metri quadrati e la piantumazione di nuovi alberi ad alto fusto e arbusti.